Patrizia Bisinella e Marco Marcolin,
deputati Lega Nord -"I dati parlano chiaro, marzo 2013 ha registrato un aumento del 40%
dei suicidi per motivi economici. Trentadue le persone che dall'inizio
dell'anno si sono tolte la vita, cinque solo nella giornata di ieri. Sembra un
bollettino di guerra. Invece è la conta dei lavoratori morti suicidi a causa
della perdita del lavoro, della mancanza di prospettive, di debiti che
strangolano i bilanci familiari.
In Veneto, la nostra
terra, solo ieri un muratore di Treviso si è tolto la vita dopo aver vissuto un
lungo periodo di difficoltà. Mentre nel vicentino si è impiccato un operaio
33enne padre di due figli.".
Lo dichiarano i deputati trevigiani della Lega Nord, Patrizia Bisinella e Marco
Marcolin manifestando la loro vicinanza alle famiglie colpite da queste
tragedie.
"Il dramma di queste famiglie deve essere una responsabilità ulteriore per
la Politica che deve ritrovare il senso della realtà e dare al Paese un Governo
che adotti misure urgenti - spiegano gli esponenti del Carroccio - manca il
lavoro, mancano le commesse, manca l'ossigeno che è la concessione di credito da
parte delle banche e si deve alleviare l'ormai insostenibile peso della
burocrazia. E' svilente rappresentare una classe politica allo sbando che anche
oggi ha dimostrato irresponsabilità di fronte al Paese e alle urgenze dei
cittadini".
"Lo diciamo da tempo, le prospettive sono poche, con la realizzazione
della Macroregione e l'autonomia finanziaria derivante dal trattenimento di
almeno il 75% delle tasse sul territorio, si garantirebbe al Veneto lo slancio
sociale ed economico necessario per tornare ad essere una delle economie
trainanti d'Europa. Basta tentennamenti - concludono Bisinella e Marcolin -
diamo subito risposte ai lavoratori che si sentono vessati e abbandonati dallo
stato".
Di Redazione VicenzaPiù
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