Dopo una
lunga attesa esce "I panni sporchi della sinistra", il libro di
Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara (edito da Chiarelettere) che fa tremare
la sinistra.
Dalle
amicizie pericolose di Bersani a quelle di D'Alema, dalle innovazioni ambigue di Renzi
alle ombre dell'Ilva su Vendola. Fino al "nuovo compromesso storico"
di Enrico Letta e ai segreti di Giorgio Napolitano. Non risparmia nessuno "I
panni sporchi della sinistra", il libro di Ferruccio Pinotti e Stefano
Santachiara (edito da Chiarelettere") che mette a nudo le magagne del
centrosinistra. Un lavoro importante e "lungo due anni", come ha
spiegato Santachiara intervistato da Affaritaliani.it, nel quale i due
autori raccolgono e analizzano una serie di inchieste giudiziarie
che riguardano, a vario titolo, il mondo della sinistra. Dalla galassia
Bersani di Penati, Pronzato e Veronesi alla vicenda di Flavio
Fasano, referente di D'Alema invischiato in una storia di mafia. Dallo
scandalo Ilva al caso Unipol, passando per i trasferimenti di due magistrate, Clementina
Forleo e Desirée Digeronimo, che avevano indagato sulle responsabilità di
importanti esponenti politici di sinistra. Pinotti e Santachiara ricostruiscono
con dovizia di particolari tutta una serie di vicende, grandi e piccole, note e
sconosciute, che offrono un ritratto impietoso di una sinistra che ha subìto
"una mutazione genetica". Il libro si apre con un esplosivo capitolo
su Giorgio Napolitano, del quale vengono indicati i rapporti (o presunti tali)
con Berlusconi, la massoneria, la Cia e i poteri atlantici.
di Lorenzo
Lamperti (Affaritaliani)
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