Primarie Pd, stop al
tesseramento da lunedì. La segreteria ha dato l'ok allo stop. Pssa così la linea
Cuperlo. Ma Civati protesta: "Non sono d'accordo. I signori dall'alto
falsano la competizione".
Nel Pd
è piena bagarre per il tesseramento in vista del Congresso dell'8 dicembre,
data in cui verrà scelto il nuovo segretario democratico. Ma lo scandalo delle
tessere false scoppiato in questi giorni dopo le denunce di Gianni Cuperlo ha
messo in crisi il Nazareno a ormai nemmeno un mese dal voto finale. La sinistra
è nel caos. L'ala "rossa" del partito vuole metter con le spalle al
muro Renzi. Così la segreteria con l'ok di Guglielmo Epifani ha scelto
di bloccare il tesseramento per evitare che la truppa degli elettori si
gonfiasse con iscrizioni anomale in grado di falsare il risultato dell'8
dicembre. Così stop alle tessere già da lunedì 11 novembre e fino al 24, data
in cui si riunirà la Convenzione Nazionale. La decisione del blocco delle
tessere è stata presa nonostante in segreteria ci fossero 12 voti contrari e
due astensioni. Così si scatenano le polemiche. Ho deciso di votare contro la
proposta di sospensione del tesseramento dopo questo fine settimana",
confessa Pippo Civati, "È una proposta tardiva e insufficiente, che non
affronta i veri problemi, non sanziona le irregolarità già attuate, e limita la
partecipazione. Chiedo quindi a tutti, nei territori, di vigilare: non vorrei
infatti che, tra sabato e domenica, i singoli elettori desiderosi di tesserarsi
trovassero più ostacoli dei signori delle tessere all’assalto delle
federazioni".
da Libero Quotidiano
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