MARANO
VICENTINO – È finita nella serata di ieri la fuga del nomade-pirata che alle
9.30 di sabato alla guida di una Fiat Punto gialla aveva provocato un
incidente, per darsi alla fuga, in via Prole, nella strettoia a senso unico
alternato, con un frontale su una Lancia Y condotta da una 45enne di
Marano trasportata in ambulanza al pronto soccorso di Santorso per medicazioni
ed esami.
Pur ferito, col sangue lasciato sul volante della Punto, il nomade era fuggito.
Dalla targa dell’auto (sequestrata) la polizia locale Alto Vicentino intervenuta
per i rilievi è risalita subito al proprietario, ma non alla persona che era
alla guida. Dopo più di 48 ore di ricerche la matassa si è sbrogliata. Alla
guida della Punto c'era L. M. di 24 anni, nomade, noto alle forze dell’ordine,
che non ha mai conseguito la patente. A un primo contatto con gli agenti il
giovane aveva dichiarato che non era lui il conducente della Punto, ma solo il
passeggero, perché al volante c’era un suo amico minorenne.
Una dichiarazione presto caduta nel vuoto, per due forti riscontri: un testimone oculare e la sua frattura al naso provocata dall’impatto sul volante al momento del frontale. Confessata la verità per L. M. è scattata la denuncia per omissione di soccorso e per guida senza patente, mai conseguita.
da Il Gazzettino
Una dichiarazione presto caduta nel vuoto, per due forti riscontri: un testimone oculare e la sua frattura al naso provocata dall’impatto sul volante al momento del frontale. Confessata la verità per L. M. è scattata la denuncia per omissione di soccorso e per guida senza patente, mai conseguita.
da Il Gazzettino
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