SAN PIETRO. Il sindaco chiude il parco giochi del paese con
un’ordinanza. La decisione è perentoria: rimarrà chiuso fino a data da
destinarsi perché la situazione è insanabile.
«Il parco in uno stato di degrado non
solo dei manufatti, ma anche per le condizioni igieniche: certi cittadini lo
utilizzavano come un vespasiano all’aria aperta. Così ho desto basta» spiega il
primo cittadino di San Pietro Mussolino, Gabriele Tasso, che da ieri ha dovuto
mettere il lucchetto al cancello dell’area verde di via Cosaro.
Arredi compromessi, fontana
inutilizzabile, cestini rotti. Rifiuti abbandonati. Nell’ordinanza di chiusura
è specificata addirittura la presenza di ratti richiamati dall’abbandono dei
rifiuti e dagli escrementi. E, ancora, poco meno di un mese fa sono dovute
intervenire anche le forze dell’ordine nell’area del parco: il sindaco ha denunciato
un cittadino straniero il cui figlio, assieme ad altri bambini avrebbero
lanciato dei sassi sul campo sportivo dove si stavano svolgendo dei tornei.
(...)
GdV 11.08.2015
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