VICENZA. L’emergenza continua. E non conosce stagioni.
Nonostante l’estate sia ormai alle spalle e le condizioni del mare non siano
ottimali, anche in autunno proseguono senza sosta i “viaggi della speranza” nel
canale di Sicilia. E con essi i trasferimenti nel Vicentino di migranti
provenienti dai centri di accoglienza. Lo dicono i numeri forniti dalla
prefettura di Vicenza: sono 89 le persone accolte in città e provincia in circa
quarantotto ore. Dall’inizio della settimana, la media è di due migranti ogni
ora. Dopo i 27 eritrei che mercoledì sera si erano rifiutati di essere
fotosegnalati e hanno fatto perdere le proprie tracce, ieri è stata la volta di
35 cittadini nigeriani arrivati in pullman da Agrigento e da Trapani alla
caserma “Sasso” in contra’ Santa Maria Nova. A differenza dei loro
precedessori, tutti quanti hanno accettato di essere identificati e, al termine
della procedura, sono stati ospitati all’hotel Adele. Poi, durante la notte, è
stata la volta di altre 27 persone. L’emergenza impone uno sforzo sempre
maggiore per garantire ospitalità a chi fugge da guerre e persecuzioni. Si
cercano nuo- ve strutture disponibili. Oggi ventitré profughi saranno tra-
sferiti da Vicenza a Crespadoro, in località Durlo, dove l’associazione veronese
“Il corallo” ha preso in gestione una casa vacanze.
(...)
Gerardo Rigoni - Valentino Gonzato (GdV 09.10.2015)
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