Forse la notizia
doveva passare inosservata, e probabilmente si è anche cercato di farlo, ma
oggi, giorno di visite al cimitero, era uno degli argomenti su cui si
chiacchierava di più. Qualche giorno addietro, infatti, davanti al cimitero si
è rischiata la tragedia. Uno dei cosiddetti profughi recentemente
"arruolato" dall'Amministrazione comunale di Marano Vicentino come
lavoratore socialmente utile, in seguito alla firma della convenzione con la
cooperativa sociale "Con te" per l'utilizzo dei migranti in attività
socialmente utili da svolgere sul territorio comunale, avrebbe infatti
combinato un bel guaio.
Da quanto raccontano numerosi testimoni, il migrante, che probabilmente stava sbrigando dei lavori di pulizia delle aiuole prospicenti il cimitero comunale, si sarebbe messo alla guida di un autocarro ed avrebbe letteralmente sfondato il muro di cinta del cimitero ad un passo dal cancello d'ingresso, abbattendone diversi metri. Pare si sia sfiorata miracolosamente la tragedia, in quanto alcune signore stavano leggendo la vicina bacheca degli annunci funebri proprio in quell'istante. Il caso, o la fortuna, ha voluto che ci siano stati solo danni materiali; ma la paura è stata notevole.
Ora si tratta anche di capire se la convenzione siglata dall'Amministrazione comunale nel mese di settembre sia realmente vantaggiosa, o stia già diventando "un grosso problema" da gestire.
Perché le domande che sorgono a noi, come ai comuni cittadini, sono tante:
Da quanto raccontano numerosi testimoni, il migrante, che probabilmente stava sbrigando dei lavori di pulizia delle aiuole prospicenti il cimitero comunale, si sarebbe messo alla guida di un autocarro ed avrebbe letteralmente sfondato il muro di cinta del cimitero ad un passo dal cancello d'ingresso, abbattendone diversi metri. Pare si sia sfiorata miracolosamente la tragedia, in quanto alcune signore stavano leggendo la vicina bacheca degli annunci funebri proprio in quell'istante. Il caso, o la fortuna, ha voluto che ci siano stati solo danni materiali; ma la paura è stata notevole.
Ora si tratta anche di capire se la convenzione siglata dall'Amministrazione comunale nel mese di settembre sia realmente vantaggiosa, o stia già diventando "un grosso problema" da gestire.
Perché le domande che sorgono a noi, come ai comuni cittadini, sono tante:
- cosa sarebbe
successo se il migrante avesse investito delle persone, procurandone il
ferimento o la morte?
- il migrante che era
alla guida dell'autocarro aveva la patente o un permesso di guida regolare?
- chi ha autorizzato
il migrante a salire sul mezzo?
- chi si occupa del
controllo reale di queste persone, di cui conosciamo poco o nulla, e chi ne è
responsabile per la loro condotta ed il loro operato?
- chi risponde
civilmente o penalmente, per loro conto, dei danni che possono causare?
- chi pagherà il conto
dei danni, probabilmente salato, di questo "incidente" che poteva
essere anche molto più grave?
Di questo e molto altro si discuteva oggi nei parcheggi di fronte al cimitero comunale, mentre la cittadinanza si recava a commemorare i defunti. Speriamo che le risposte arrivino presto, ma questa volta dai vivi.
Di questo e molto altro si discuteva oggi nei parcheggi di fronte al cimitero comunale, mentre la cittadinanza si recava a commemorare i defunti. Speriamo che le risposte arrivino presto, ma questa volta dai vivi.
Lega
Nord - Liga Veneta Marano Vicentino
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