“Non
rispondere a una diffusissima aspettativa della gente significa incapacità di
governare. La fuga di fronte alla responsabilità di garantire al cittadino la
legittima difesa della quale ha diritto, a maggior ragione quando uno Stato si
dimostra incapace di difenderlo, è un segnale preoccupante di quanto Governo e
maggioranza parlamentare siano lontani dal sentire comune”. Così il Presidente
della Regione del Veneto Luca Zaia, commenta la decisione, votata oggi
alla Camera, di far slittare la discussione del Pdl sulla legittima difesa.
“Oggi – aggiunge Zaia – le Istituzioni nazionali hanno fatto un altro passo che le allontana, se ce ne fosse ancora bisogno, dal comune sentire del popolo. Gli italiani e i veneti hanno bisogno di sentirsi protetti e chiedono da tempo e a gran voce di non essere considerati criminali se si trovano costretti a difendere la loro casa, il lavoro, la famiglia, da una delinquenza sempre più aggressiva e poco contrastata, nonostante il grande impegno di tutte le Forze dell’Ordine e della Magistratura, a causa di leggi colabrodo che non garantiscono la certezza della pena e che non mandano in galera chi dovrebbe starci”.
Regione Veneto
“Oggi – aggiunge Zaia – le Istituzioni nazionali hanno fatto un altro passo che le allontana, se ce ne fosse ancora bisogno, dal comune sentire del popolo. Gli italiani e i veneti hanno bisogno di sentirsi protetti e chiedono da tempo e a gran voce di non essere considerati criminali se si trovano costretti a difendere la loro casa, il lavoro, la famiglia, da una delinquenza sempre più aggressiva e poco contrastata, nonostante il grande impegno di tutte le Forze dell’Ordine e della Magistratura, a causa di leggi colabrodo che non garantiscono la certezza della pena e che non mandano in galera chi dovrebbe starci”.
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