L'ex parlamentare di Rifondazione Comunista scippata
alla stazione Centrale spara a zero contro il sindaco amico.
Non accenna
a placarsi l’emergenza sicurezza nella Milano del sindaco Giuliano Pisapia.
Stavolta, in pieno giorno, a finire vittima di una delle bande di ladri che si
aggirano in stazione Centrale e in metropolitana è stata l’ex parlamentare di
Rifondazione Comunista, Vladimir Luxuria. Domenica mattina intorno alle
11.30 la transgender più famosa d’Italia è infatti stata presa di mira da una
ventina di rom che, dopo averla circondata mentre acquistava in compagnia della
sorella il biglietto per la metropolitana, le hanno rubato il resto.
L’episodio, che ha avuto luogo nel mezzanino che collega la stazione
ferroviaria a quella della metropolitana, non ha avuto conseguenze più gravi
grazie all’intervento di un addetto dell’Atm, l’azienda del trasporto milanese,
arrivato in soccorso di Luxuria e della sorella. «Alla fine ce la siamo cavate
rimettendoci solo pochi euro» racconta l’ex deputata. «Io e mia sorella, però,
ci siamo trovate in una situazione di grave pericolo, della quale ci resta il
fortissimo fastidio per la prepotenza e arroganza che abbiamo subito». Un
episodio che non rappresenta certo un caso isolato nel mezzanino sotto la
stazione Centrale, nel quale la presenza di questuanti è quotidiana. «E con
tutti gli stranieri che arrivano a Milano, non è proprio un buon biglietto da
visita per la città» conclude Luxuria.
di Dino
Bondavalli (Libero)
Nessun commento:
Posta un commento