Profughi
in attesa di essere smistati nei centri di accoglienza: nel Veneto ne sono
stati assegnati 3.742.
Nel 2014 solo nel Vicentino sono transitati più di
1.100 migranti Finora ne sono rimasti circa 400 Gli ultimi nove sono in arrivo
oggi.
VICENZA. Cento profughi al mese, Vicenza
scoppia. Da marzo, quando sono iniziati i primi arrivi, è stato un flusso
continuo. A volte lento, a volte impetuoso. Ora restano i numeri anche perché
l'inverno non spaventa gli scafisti, in Sicilia gli sbarchi proseguono anche in
questi giorni: 1.300 quelli approdati a Pozzallo nel Ragusano il giorno di
Natale. Vite strappate al mare che ora cercano futuro, stabilità, lavoro.
Ma dalle Regioni, in particolare dal Veneto, scatta l'allarme: «Siamo saturi,
non ce la facciamo più», le poche parole con le quali il prefetto di Venezia
Domenico Cuttaia ha scritto al ministero dell'Interno, sostenendo che il Veneto
difficilmente riuscirà a sopportare altri arrivi. Che, comunque, sono in
programma: una ventina giunti ieri a Mestre e destinati a Padova e Venezia.
Altri nove fra oggi e domani resteranno in città e si andranno ad aggiungere ai
393 presenti, per cui Vicenza, se non prenderanno altre strade, sarà la
provincia del Veneto con il maggior numero di migranti accolti, 402, seguita da
Padova e dal capoluogo regionale. (...)
GdV 28.12.2014.
Nessun commento:
Posta un commento