Nelle sette
province del Veneto sono oltre 45.000 le persone in stato di disagio economico
e sociale che nel 2015 si sono rivolte ai 142 enti caritativi operativi sul
territorio e convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus per avere
medicinali che non possono permettersi. L’aumento rispetto allo scorso anno è
del 22%.
La provincia in cui è stato maggiore l’aumento di assistiti è l’area metropolitana di Venezia, dove si è passati dai quasi 1.550 ai 4.300 del 2015. La conseguenza di questo forte aumento della povertà sanitaria è ben visibile nella crescita sensibile della richiesta di farmaci, che ha superato le 74.000 confezioni nel 2015 con una crescita di oltre il 15%. Fra le persone assistite nel 2015 in Veneto dagli enti convenzionati con il Banco Farmaceutico, il 39,7% sono donne, il 56,5% sono stranieri, il 18,7% sono minorenni e il 22% sono anziani.
I dati sono stati forniti dalla Regione Veneto.
La provincia in cui è stato maggiore l’aumento di assistiti è l’area metropolitana di Venezia, dove si è passati dai quasi 1.550 ai 4.300 del 2015. La conseguenza di questo forte aumento della povertà sanitaria è ben visibile nella crescita sensibile della richiesta di farmaci, che ha superato le 74.000 confezioni nel 2015 con una crescita di oltre il 15%. Fra le persone assistite nel 2015 in Veneto dagli enti convenzionati con il Banco Farmaceutico, il 39,7% sono donne, il 56,5% sono stranieri, il 18,7% sono minorenni e il 22% sono anziani.
I dati sono stati forniti dalla Regione Veneto.
Altovicentinonline.
Nessun commento:
Posta un commento