MALO. Presa a legnate in testa alla fermata di un bus a Londra da una donna in burqa. Se la cava con sei punti e diverse ferite tra orecchio e tempia, finisce in due ospedali della capitale britannica e il giorno dopo decide di licenziarsi dal locale dove lavorava, fare le valigie e rientrare nella sua Malo.
La disavventura è capitata a Ilaria Cavedon, bella ragazza ventiduenne che abita in località Pisa ma che il 13 settembre del 2016 raggiunse la metropoli inglese per fare un’esperienza lavorativa. Trova occupazione come cameriera in un ristorante di Oxford Circus, nel cuore commerciale della città, a pochi passi da Trafalgar Square e da Piccadilly. Il 16 giugno smette il suo turno e alle 16 si dirige verso l’appartamento che condivide con un’amica, per raggiungere il quale deve cambiare qualche mezzo pubblico. Prende la mitica “underground”, e dopo una decina di fermate giunge alla stazione di Queen’s park, a nordovest della capitale.
GdV 09.07.2017
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