Fuori dal programma di protezione e
liberi di andare dove vogliono. Dopo essere stati arrestati venerdì pomeriggio
per avere aggredito due carabinieri, e il giorno seguente avere subito il
processo per direttissima a cui si è aggiunto l’allontanamento firmato dal
prefetto, ieri i nove profughi del Gambia, richiedenti asilo politico, sono
stati allontanati dall’albergo di Cesuna che li ospitava.
IL PROVVEDIMENTO. Il provvedimento che ha revocato ai nove migranti la «protezione di accoglienza» è stato notificato ieri alle 15.30 dai carabinieri che sono saliti sull’Altopiano all’ex albergo Tina, la struttura gestita dalla cooperativa sociale Ecofficina Educational, che li aveva presi in carico. Un atto che priva gli stranieri di vitto, alloggio e di qualsiasi tipo di assistenza. Di fatto possono rimanere in Italia, almeno fino a quando riceveranno risposta alla loro richiesta di asilo politico avanzata alla commissione di Verona, ma nessuna cooperativa potrà riceverli.
Matteo Bernardini (GdV 22.12.2015)
IL PROVVEDIMENTO. Il provvedimento che ha revocato ai nove migranti la «protezione di accoglienza» è stato notificato ieri alle 15.30 dai carabinieri che sono saliti sull’Altopiano all’ex albergo Tina, la struttura gestita dalla cooperativa sociale Ecofficina Educational, che li aveva presi in carico. Un atto che priva gli stranieri di vitto, alloggio e di qualsiasi tipo di assistenza. Di fatto possono rimanere in Italia, almeno fino a quando riceveranno risposta alla loro richiesta di asilo politico avanzata alla commissione di Verona, ma nessuna cooperativa potrà riceverli.
Matteo Bernardini (GdV 22.12.2015)
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