Non c’è due senza tre. Così è stato strappato ed asportato dalla bacheca della Lega Nord di Marano il terzo manifesto in meno di una settimana. Questa volta il gesto è avvenuto in modo ancora più provocante perché compiuto in pieno giorno, sempre sotto le telecamere del municipio, a pochi metri di distanza dal luogo del fatto.
Il manifesto era stato affisso nella serata di giovedì 25 ed è riuscito a resistere fino ad oggi. Questa volta i vandali hanno agito in un lasso di tempo che va dalle 10,00 di mattina fino alle 15,00 del pomeriggio, incuranti di chi li poteva vedere e con il massimo disprezzo verso la vigilanza pubblica installata nell’edificio comunale.
Un nostro militante ha scoperto che il manifesto, dopo lo strappo, è stato gettato nel cestino dei rifiuti a fianco della vicina edicola, dove era appena stato sostituito il sacco, riuscendo a fotografare il tutto.
Nel frattempo il segretario di sezione ha avvisato telefonicamente il comando della Polizia Urbana, che, come gestore dei controlli sulle registrazioni delle telecamere, provvederà al più presto alla visione dei filmati. Mentre una segnalazione via PEC è stata inoltrata al Comune di Marano.
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria vedere tanto odio e sfrontatezza, da parte di questi personaggi della politica estremista, ci invita a combattere con tutte le nostre forze contro le loro intimidazioni. Ci fa anche riflettere sul livello di pericolosità sociale raggiunto da questi individui. Cosa sono in grado di fare ancora? Fin dove possono arrivare le loro azioni violente.
Questa sera sarà ripristinata per la quarta volta questa settimana, l’ennesima affissione sulla nostra bacheca, ma non ci fermeremo certo qui. Se ci hanno lanciato una sfida la porteremo a termine, sicuri di vincere nel nome della legalità e della libertà di espressione.
Sezione della Lega Nord – Liga Veneta di Marano Vicentino
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