Auto che passano, rallentano, si fermano davanti, o poco distante, quello che ormai per tutti i calidonensi è “l'hotel delle profughe”, in via Roma. Forse casualmente, forse per motivi precisi. Per vederci chiaro, la polizia locale dell'Unione dei Comuni ha deciso, negli ultimi giorni, di intensificare i controlli fino a tarda sera. Scopo degli agenti, come spiegato dal comandante Ermanno Pianegonda, è «riuscire ad identificare gli automobilisti che (lo documentano anche alcuni video dei residenti della zona) fanno salire e scendere dalle auto le giovani africane».
E così, durante i primi appostamenti, presenze poco chiare sono già state registrate: in particolare è stato segnalato il passaggio di una vettura, radiata dalla circolazione, risultata essere intestata ad un prestanome di fuori provincia, già possessore di altre 90 vetture. «Non sappiamo chi ci fosse alla guida e stiamo lavorando per capire se dietro a questi movimenti possa nascondersi un giro di sfruttamento della prostituzione, che verrebbe immediatamente denunciato alla Prefettura», spiega il comandante Pianegonda. (...)
Giulia Armeni (GdV)
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