Con la
maggioranza dei voti a scrutinio segreto degli oltre 600 militanti Erik Pretto
è stato eletto nuovo segretario provinciale del Carroccio domenica pomeriggio
al congresso della Lega Nord che si è svolto all’Alfa Hotel a Vicenza.
Il consigliere di opposizione di Marano Vicentino, 32 anni, ha superato Milena Cecchetto, 44 anni, sindaco di Montecchio Maggiore al secondo mandato, con 244 voti contro 208.
Segretario, quali saranno le linee guida future della sua attività politica nei prossimi anni di incarico?
‘In sintesi: unità del movimento, meritocrazia, autonomia del Veneto, cultura politica degli amministratori e ripresa delle attività per l’identità veneta. L’unità del movimento è il mio primo obiettivo futuro da perseguire attraverso un dialogo concreto con i militanti in modo da superare vecchie divisioni e storiche fazioni. Non meno importante sarà una riorganizzazione su base meritocratica del movimento, che è molto forte per quanto riguarda i valori dei militanti, ma manca purtroppo un coordinamento efficiente. In sostanza si tratterà di mettere la persona competente al posto giusto. In quest’ottica sarà essenziale anche la preparazione politica degli amministratori della Lega Nord, in particolar modo delle giovani leve’.
Anche autonomia e identità veneta avranno uno spazio importante, quindi?
‘L’autonomia del Veneto è la nostra vera battaglia di sempre. Intendo riproporre una serie di appuntamenti sul tema sulla falsariga di quelli che ho organizzato per il ‘No referendum’ sulle modifiche costituzionali. In due mesi siamo riusciti a concretizzare 57 serate in tutta la provincia di Vicenza con una partecipazione di pubblico incredibile. Ed infine è nelle mie intenzioni ricostituire la Consulta per l’identità veneta, della quale sono membro ma che è praticamente ferma da alcuni anni. Qui saranno date le linee programmatiche per gli amministratori del nostro movimento, ma anche culturali per la nostra identità veneta’.
E’ indubbio che il movimento vicentino sta vivendo una fase di stasi. Cosa va cambiato nella Lega, secondo lei?
‘Pensare ai militanti solo come voti in occasioni delle scadenze elettorali. Vanno invece presi in considerazione per quel che sono: delle teste libere e pensanti, un valore aggiunto per il nostro movimento’.
Lei è anche consigliere di opposizione a Marano Vicentino, dove in maggio è previsto il rinnovo dell’amministrazione. Si vocifera di una sua candidatura a sindaco per il centrodestra contro l’attuale compagine di centrosinistra di Piera Moro…
‘Con l’incarico di segretario provinciale ho accettato un impegno che richiede tempo e una notevole energia. E’ molto probabile che dovrò valutare l’opportunità di rinunciare a candidarmi alla carica di sindaco. Questo però non mi impedirà di seguire le elezioni in ‘seconda linea’. In ogni caso non rinuncerò a dare il mio aiuto ed il mio supporto durante la campagna elettorale.’
di Redazione Altovicentinonline
Il consigliere di opposizione di Marano Vicentino, 32 anni, ha superato Milena Cecchetto, 44 anni, sindaco di Montecchio Maggiore al secondo mandato, con 244 voti contro 208.
Segretario, quali saranno le linee guida future della sua attività politica nei prossimi anni di incarico?
‘In sintesi: unità del movimento, meritocrazia, autonomia del Veneto, cultura politica degli amministratori e ripresa delle attività per l’identità veneta. L’unità del movimento è il mio primo obiettivo futuro da perseguire attraverso un dialogo concreto con i militanti in modo da superare vecchie divisioni e storiche fazioni. Non meno importante sarà una riorganizzazione su base meritocratica del movimento, che è molto forte per quanto riguarda i valori dei militanti, ma manca purtroppo un coordinamento efficiente. In sostanza si tratterà di mettere la persona competente al posto giusto. In quest’ottica sarà essenziale anche la preparazione politica degli amministratori della Lega Nord, in particolar modo delle giovani leve’.
Anche autonomia e identità veneta avranno uno spazio importante, quindi?
‘L’autonomia del Veneto è la nostra vera battaglia di sempre. Intendo riproporre una serie di appuntamenti sul tema sulla falsariga di quelli che ho organizzato per il ‘No referendum’ sulle modifiche costituzionali. In due mesi siamo riusciti a concretizzare 57 serate in tutta la provincia di Vicenza con una partecipazione di pubblico incredibile. Ed infine è nelle mie intenzioni ricostituire la Consulta per l’identità veneta, della quale sono membro ma che è praticamente ferma da alcuni anni. Qui saranno date le linee programmatiche per gli amministratori del nostro movimento, ma anche culturali per la nostra identità veneta’.
E’ indubbio che il movimento vicentino sta vivendo una fase di stasi. Cosa va cambiato nella Lega, secondo lei?
‘Pensare ai militanti solo come voti in occasioni delle scadenze elettorali. Vanno invece presi in considerazione per quel che sono: delle teste libere e pensanti, un valore aggiunto per il nostro movimento’.
Lei è anche consigliere di opposizione a Marano Vicentino, dove in maggio è previsto il rinnovo dell’amministrazione. Si vocifera di una sua candidatura a sindaco per il centrodestra contro l’attuale compagine di centrosinistra di Piera Moro…
‘Con l’incarico di segretario provinciale ho accettato un impegno che richiede tempo e una notevole energia. E’ molto probabile che dovrò valutare l’opportunità di rinunciare a candidarmi alla carica di sindaco. Questo però non mi impedirà di seguire le elezioni in ‘seconda linea’. In ogni caso non rinuncerò a dare il mio aiuto ed il mio supporto durante la campagna elettorale.’
di Redazione Altovicentinonline
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