giovedì 25 maggio 2017

VICENZA. NOMADI: IL COMUNE NON PAGA L'ACQUA, SINDACI DELLA LEGA IN RIVOLTA.

La rivolta dei sindaci di Acque Vicentine. Avevano stretto un patto di ferro per servire con un'unica Società i servizi idrici di ben 31 comuni della provincia berica. Tutto bene fino a quando è esploso, come una bomba, lo scandalo della bolletta del campo nomadi. E già: in città le battute si sprecano perchè il Comune di Vicenza, a cui sono intestate le utenze, non ha ancora versato un centesimo dei 47.037,04 euro dei consumi registrati negli ultimi tre anni e mezzo nel Campo di Via Cricoli. Quello di Albettone è uno dei sindaci ribelli che insorgono contro lo scandalo della bolletta non pagata nè dai nomadi nè dal Comune. Ma non è l'unico: sono ben 31 i Comuni-soci di Acque Vicentine, che, per inciso, è una società per azioni, e quindi ha precise esigenze di bilancio. I sindaci del Carroccio sono pronti addirittura a chiedere che il Comune di Vicenza venga messo in mora se non paga la bolletta: lo annuncia il Segretario provinciale della Lega Nord, Erik Pretto, che ieri è stato eletto nel consiglio federale del partito nelle stesse ore in cui Salvini veniva confermato leader indiscusso. Intanto a Vicenza la ribellione dei sindaci è appena iniziata.
ReteVeneta

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