Dopo che
l'Aula del Parlamento europeo ha approvato una misura voluta dalla Commissione
Ue per sostenere l’economia del paese nordafricano della Tunisia con la
possibilità di esportare in Europa altre 70mila tonnellate di olio di oliva
senza dazi in più in due anni, sono state diverse le reazioni politiche
contrarie. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia afferma: “Una
decisione che di fatto vanifica una lunga battaglia per l’etichettatura e la
tracciabilità , a scapito della qualità di uno dei prodotti di punta
dell’agricoltura italiana e veneta.
Oggi a Strasburgo è stata scritta l’ennesima brutta
pagina di un libro ormai troppo lungo che racconta lo sfregio e il disinteresse
dell’Europa nei confronti delle produzioni agricole di qualità , del Made in,
della genuinità dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole”.
“E
doppiamente scandaloso è che questo provvedimento, approvato in tempi record,
abbia visto in questi mesi la complicità e il sostegno della Mogherini, del PD
e della sinistra – attacca
l’eurodeputata Mara Bizzotto – L’amara verità , sotto gli occhi di tutti, è
che il PD e il Governo Renzi hanno preferito fare gli interessi della Tunisia
contro quelli dell’Italia. Una vera e propria vergogna”.
Da Vicenzapiù
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