“I dati
parlano chiaro: se siamo solo in quattro, e si annoti bene che tra questi
quattro il Veneto è l’unico a Statuto Ordinario, a rispettare i tetti della
spesa farmaceutica, significa che l’Italia è molto indietro rispetto a una
gestione virtuosa della sanità; che applicare rigidamente i costi standard non
è più una necessità ma un’emergenza; che il Veneto ha ottime ragioni per
chiedere una propria autonomia come abbiamo fatto ufficialmente il 17 marzo
scorso attivando le relative procedure costituzionali con una mia lettera al
Presidente del Consiglio”.
Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati sulla spesa farmaceutica diffusi dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) dai quali emerge che lo sforamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale nel 2015 è stato di 1,8 miliardi di euro e che le uniche a stare al di sotto dei tetti prefissati a livello nazionale sono state la Regione del Veneto, la Regione Valle d’Aosta e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
“Una sola grande Regione a Statuto Ordinario in tutta Italia – aggiunge il Governatore – ha saputo centrare l’obiettivo. Ne siamo fieri, ma traiamo da questo ulteriore successo una conclusione che ritengo elementare: questa Regione, cioè il Veneto, sta dimostrando giorno dopo giorno di saper gestire oculatamente il denaro pubblico e ha ora il diritto di avere la sua autonomia”.
“Non a caso – conclude il presidente del Veneto – il nostro progetto di autonomia si fonda prima di tutto sulla libertà di gestione delle tasse pagate dai veneti per dare loro l’assistenza sanitaria. Indietro non torniamo, sostenuti dall’articolo 116 della Costituzione, da una sentenza della Corte Costituzionale e dalla prova dei fatti”.
Regione Veneto
Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati sulla spesa farmaceutica diffusi dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) dai quali emerge che lo sforamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale nel 2015 è stato di 1,8 miliardi di euro e che le uniche a stare al di sotto dei tetti prefissati a livello nazionale sono state la Regione del Veneto, la Regione Valle d’Aosta e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
“Una sola grande Regione a Statuto Ordinario in tutta Italia – aggiunge il Governatore – ha saputo centrare l’obiettivo. Ne siamo fieri, ma traiamo da questo ulteriore successo una conclusione che ritengo elementare: questa Regione, cioè il Veneto, sta dimostrando giorno dopo giorno di saper gestire oculatamente il denaro pubblico e ha ora il diritto di avere la sua autonomia”.
“Non a caso – conclude il presidente del Veneto – il nostro progetto di autonomia si fonda prima di tutto sulla libertà di gestione delle tasse pagate dai veneti per dare loro l’assistenza sanitaria. Indietro non torniamo, sostenuti dall’articolo 116 della Costituzione, da una sentenza della Corte Costituzionale e dalla prova dei fatti”.
Regione Veneto
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