La Regione Veneto ha confermato i
finanziamenti promessi agli enti e associazioni che svolgono attività
istituzionali a favore di mutilati, invalidi e disabili. Con la delibera
approvata nell’ultima seduta del 2015, la Giunta regionale, su
proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha assegnato 260
mila euro agli enti della cosiddetta tabella B.
Si tratta di sette organizzazioni: l’Associazione nazionale
mutilati e invalidi civili, che riceverà un contributo di 14.444 euro,
l’Associazione mutilati e invalidi del lavoro (19.259 euro),
l’associazione vittime civili di guerra (9.630 euro), il centro
internazionale del libro parlato ‘Adriano Sernagiotto’ (28.888 euro),
l’Ente nazionale sordomuti (86.667 euro), l’Unione italiana ciechi
(91.482 euro) e l’Unione nazionale mutilati per servizio (9.630 euro).
“Gli enti destinatari del contributo – spiega l’assessore Lanzarin –
svolgono attività istituzionali a favore degli iscritti e della
comunità, oltre ad una capillare e diversificata attività di
sensibilizzazione, informazione e prevenzione. Abbiamo deciso di
mantenere il finanziamento previsto lo scorso anno per tutti gli enti
elencati a conferma delle attività svolte e dei servizi offerti, tenendo
inoltre conto dell’ampliata sfera di attività”. Una quota della
contribuzione destinata all’Unione Italiana Ciechi, pari al 20 per
cento, andrà a finanziare le attività della scuola per cani guida di
Selvazzano.
Regione Veneto
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