Multe
quote latte 2014-2015 triplicate dal Governo Italiano, la Commissione
Europea non sapeva nulla. E’ questa l’ultima sconcertante novità sulle
quote latte che emerge da Bruxelles dopo la chiara risposta che il
Commissario UE all’Agricoltura, Phil Hogan, ha dato all’interrogazione
urgente presentata dall’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto.
“Questo è soltanto l’ultimo scandaloso capitolo
dell’infernale sistema delle quote latte che in trent’anni ha
dissanguato i nostri allevatori e distrutto le nostre stalle – spiega
l’europarlamentare Bizzotto – Bruxelles infatti non sa nulla della
recente decisione del Ministero delle Politiche Agricole e di Agea che
pretendono, per la campagna 2014-2015, il pagamento di sanzioni tre
volte superiori rispetto alle multe stabilite dalla stessa UE. Stiamo
parlando di 103,7 milioni di euro che Roma pretende da circa 10 mila
aziende italiane quando, in realtà, Bruxelles ha accertato multe
“soltanto” per 30,5 milioni. In Veneto sono circa 350 le aziende che,
in base alle assurde richieste di Ministero e Agea, dovrebbero pagare
ben 12 milioni di euro. Un vero e proprio massacro per un settore già
colpito duramente dalla crisi”.
Le parole messe nero su bianco
dal Commissario Hogan non lasciano spazio ad alcun dubbio: “Per la
campagna 2014/2015, l’Italia ha notificato alla Commissione un
superamento di 109.720,5 tonnellate del contingente nazionale, che
corrisponde a 30,5 milioni di euro di prelievo supplementare. La
Commissione non è a conoscenza degli importi menzionati dall’onorevole
Bizzotto (i 103,7 milioni di euro pretesi da Agea, NDR), che inoltre
l’Italia recupererebbe dai produttori che hanno superato la loro quota
individuale, né della loro destinazione” scrive il Commissario UE in
risposta all’interrogazione dell’on. Bizzotto.
“Questa
intollerabile stangata contro le nostre aziende ha dei responsabili ben
precisi: il Governo Renzi e l’Agea, che ora non possono più
nascondersi dietro il classico “ce lo chiede l’Europa” perché l’Europa,
per ammissione del Commissario Hogan, non ha chiesto proprio nulla e
non sapeva nulla – conclude l’eurodeputata leghista Mara Bizzotto – La
verità è che questa folle imposizione sanzionatoria altro non è che
l’ultima grande fregatura sulle quote latte ai danni dei nostri
allevatori che, in tutti questi anni, sono già stati costretti, tra
scandali ed errori di Agea, a versare multe non dovute o a pagare quote
non necessarie. Non permetteremo che si compia l’ultimo atto di questa
brutta storia che porterebbe alla chiusura di migliaia di stalle per
colpa di sanzioni totalmente assurde”.
Nota di Mara Bizzotto, parlamentare europeo Lega Nord
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