“Non ho mai
condiviso la politica di inserimento di questa famiglia rom nel comune di Schio
– ha commentato il sindaco Valter Orsi – Un progetto iniziato dalla precedente
amministrazione comunale, che ha destinato una casa Ater agli Helt per
inserirli nel contesto sociale cittadino”.
Orsi, che in campagna elettorale aveva promesso di tenere il pugno di ferro contro i rom che non si adattano alle regole civili, è sceso in campo per manifestare il suo disappunto nei confronti di chi sembra voler ‘combattere contro i mulini a vento’ pur di dimostrare che questo tipo di integrazione può funzionare. “Grazie al lavoro della Polizia Locale – ha spiegato – alcuni mesi fa, abbiamo colto in flagranza di reato una di queste persone, che guarda caso è stata inserita in un alloggio di proprietà Ater. Ho chiesto ufficialmente all’Ater di rivedere i criteri di assegnazione e togliere l’affidamento dell’appartamento. Ora confido che le indagini delle forze dell’ordine facciano chiarezza sulle responsabilità di questo atto. I nostri territori – non meritano queste violenze. Il posto giusto per i protagonisti di questa vicenda – ha concluso – è la prigione”.
Natalia Bandiera (Altovicentinonline)
Orsi, che in campagna elettorale aveva promesso di tenere il pugno di ferro contro i rom che non si adattano alle regole civili, è sceso in campo per manifestare il suo disappunto nei confronti di chi sembra voler ‘combattere contro i mulini a vento’ pur di dimostrare che questo tipo di integrazione può funzionare. “Grazie al lavoro della Polizia Locale – ha spiegato – alcuni mesi fa, abbiamo colto in flagranza di reato una di queste persone, che guarda caso è stata inserita in un alloggio di proprietà Ater. Ho chiesto ufficialmente all’Ater di rivedere i criteri di assegnazione e togliere l’affidamento dell’appartamento. Ora confido che le indagini delle forze dell’ordine facciano chiarezza sulle responsabilità di questo atto. I nostri territori – non meritano queste violenze. Il posto giusto per i protagonisti di questa vicenda – ha concluso – è la prigione”.
Natalia Bandiera (Altovicentinonline)
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