L'APPELLO. Laura Dalla Vecchia, presidente del raggruppamento degli Industriali, parla del degrado in zona industriale.
SCHIO. «Sostano in modo selvaggio, bivaccano, sporcano, stendono i
panni sulle reti delle nostre aziende e con il caldo girano con un
abbigliamento discutibile. È questa l'immagine che vogliamo dare della
nostra zona industriale a chi ci viene a far visita?» Laura Dalla
Vecchia, presidente del raggruppamento di Schio di Confindustria,
traccia un quadro assai poco edificante: «Da mesi siamo costretti a
convivere con accampamenti di nomadi. Nonostante le quotidiane
telefonate che facciamo a polizia locale e Comune, la sgradita presenza
permane. Che impressione stiamo dando ai clienti stranieri, visto che le
nostre aziende lavorano prevalentemente con l'estero, quando davanti ai
nostri ingressi si deve camminare in mezzo alle roulotte e ai rifiuti?»
Il presidente, assieme ad altri imprenditori che si trovano a
fronteggiare il medesimo problema, ha incontrato nei giorni scorsi
l'assessore alla sicurezza Roberto Dall'Aglio: «Siamo disposti a dare
una mano a chi garantisce l'ordine, tanto che abbiamo offerto la
disponibilità di nostri terreni privati per poter installare dei sistemi
di videosorveglianza che funzionino perlomeno da deterrente contro
vandalismi e comportamenti scorretti. Ci auguriamo che questa proposta
venga presa in considerazione, anche se ci rendiamo conto che per
l'amministrazione comunale si tratta di un problema di non facile
soluzione ma proprio per questo non bisogna desistere, altrimenti ci
prendono per sfinimento e questo non va bene». Ieri una carovana con
almeno cinque roulotte sostava dalle parti della Lafer.
Mauro Sartori (Il Giornale di Vicenza)
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