Dopo la
rissa a Santissima Trinità di Schio durante la sagra di domenica scorsa, monta
la protesta e si solleva dalle forze politiche scledensi. L'indice è puntato
contro un'amministrazione comunale 'troppo morbida' nei confronti di persone
rom. Intanto, le forze dell'ordine intervenute durante i disordini alla sagra
del quartiere minimizzano sull'accaduto e assicurano - lo specifica il Capitano
Vincenzo Gardin che si è recato sul posto dopo aver appreso la notizia - che
non si sono registrati feriti.
Ecco gli
interventi di oggi sulla rissa:
Andrea Dalla
Vecchia (Lega Nord):Nell’ultimo
periodo la situazione nomadi sembra sia tornata prepotentemente di attualità!!
Si è iniziato con “l’occupazione” della zona industriale fino ad arrivare ai
fatti di SS. Trinità. Sono allibito di quanto accaduto l’altra sera, purtroppo
ne sono meno “sorpreso” visto che, con l’aumento nella nostra città della
presenza di nomadi, di pari passo aumenta la possibilità che questi fatti
possano accadere. È inammissibile che in un quartiere come SS. Trinità possano
accadere cose di questa gravità. Pensare che una famiglia voglia portare i
propri bambini alla sagra per giocare rimanendo “ostaggi” da gruppi di
delinquenti che disprezzano ogni regola di civile convivenza. Sono vicino alle
persone che hanno subito violenza da parte di questi incivili e nullafacenti
personaggi che, purtroppo in molte occasioni, questa amministrazione a cercato
più volte di integrare con una politica di “buonismo” senza alcun risultato'.
Valter Orsi,
gruppo Noi Cittadini:
"Quanto avvenuto nell'ambito della sagra di SS Trinità a Schio è
vergognoso ed aberrante. Un ulteriore dimostrazione di come certe politiche di
integrazione se non supportate con regole certe e decise possono creare danni
all'intera comunità. Mando la mia solidarietà alle persone che sono state
aggredite ed invito, il Sindaco Luigi Dallavia e l'assessore al sociale Martino
a fare la stessa cosa. Invito coloro che hanno subito danni e percosse a
presentare denuncia alle forze dell'ordine senza timore, auspico la nascita di
uno spirito solidale tra la popolazione atta a dar vita ad un sentimento di
difesa."
Luigi Santi
, gruppo misto:' E'
indecente accettare situazioni di questo tipo. Vogliamo capire che si tratta di
gente che non si vuole integrare? E' inutile che i nostri assessori continuino
con progetti inutili, che costano l'occhio della testa e che non servono a
nulla. Ma è giusto anche non fare di tutta l'erba un fascio perchè a Schio sono
residenti persone che pur provenienti da paesi lontanissimi hanno dimostrato di
volersi adeguare alle nostre regole e tradizioni'
Alex Cioni
Pdl : “Le
chiacchiere stanno a zero. Questi sono i frutti amari della politica del
confronto e dell’accoglienza ostinatamente promossa dal Comune di Schio.Non è
la prima volta che qui a Schio gli zingari si guadagnano la ribalta della
cronaca nera questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Questi
soggetti e i relativi parenti devono essere allontanati dalla città come ospiti
indesiderati iniziando dalle carovane che abusivamente continuano a sostare in
zona industriale”.
di
Redazione Thiene on line
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