È stata l'unica parlamentare vicentina confermata Apre
le porte alla nascita del gruppo “eurocritico” «Con gli altri movimenti
cambieremo l'Europa».
VICENZA. «Il travaglio è finito». «Ci
candidiamo a ricostruire il centrodestra». «Siamo tornati a volare». Il day
after in casa Lega è raccontato dalle dichiarazioni, in ordine, di Luca Zaia,
Roberto Maroni e Matteo Salvini. Il commento è univoco: «Il Carroccio è
risorto». Lo conferma, ovviamente, anche Mara Bizzotto che, grazie al passo
indietro di Flavio Tosi, e a 11 mila preferenze in più rispetto al 2009 ha
staccato il biglietto di ritorno per Bruxelles.
È l'unica europarlamentare vicentina uscente che non dovrà disfare le valigie.
Se l'aspettava?
Si era percepita una Lega in ascesa ma aver conquistato questi voti per me è
stata una sorpresa. Sono passata da 34 mila a 45 mila preferenze. È un'enorme
responsabilità.
È vero, però, che per lei è stato determinante il passo indietro di Flavio Tosi
per conquistare il posto.
Ma l'aveva detto pubblicamente e in anticipo che avrebbe corso per la Lega e
non per andare in Europa.
Non pensa che sia finito il tempo degli “specchietti per le allodole”?
Non si tratta di questo e non è stata una presa in giro. (...) GdV
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