Non solo
Renzi. C’è un altro Matteo che può essere considerato vincitore di
queste Europee. E’ Matteo Salvini, leader della Lega che si è arrivata
al 6,2% e torna a crescere . A fare da traino sicuramente la battaglia contro
l’euro la stessa che ha portato al trionfo di Marine Le Pen in
Francia (con lei Salvini avrà un incontro domani mattina) per discutere della
strategia da adottare a Strasburgo. “Renzi è un fuori quota, ha preso i voti
sulle promesse, vedremo quante ne manterrà. Penso di essere una speranza per il
centrodestra, vado a Bruxelles in buona compagnia”, ha detto il segretario
della Lega Matteo Salvini, ai microfoni di Sky Tg24.
Salvini
chiede a Forza Italia di firmare i suoi referendum (sull’abolizione
della legge Fornero sulle pensioni, sull’abolizione di quella Merlin che vieta
la prostituzione, sull’abolizione delle prefetture, contro la legge Mancino sui
reti d’opinione, e contro l’apertura dei concorsi pubblici agli immigrati).
Insomma il leader della Lega ha lanciato una specie di Opa sul centro
destra. “Non credo alle dinastie», aggiunge riferendosi ad un’eventuale
leadership di Marina Berlusconi. E sui rapporti con Fi e Ncd spiega: “Chi sta
con la Merkel non sta con la Lega”, che “dialogherà da oggi con Fratelli
d’Italia. Se strizzano l’occhietto un giorno sì e un giorno no a Renzi -dice
ancora riferendosi ai partiti di Silvio Berlusconi ed Angelino Alfano- non
vanno da nessuna parte». Ovunque in Europa si è affermato ilcentrodestra,
tranne che in Italia. Il problema è che il entrodestra non c’è più: bisognerà
reinventarlo».
Da Libero Quotidiano
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