Una barca con 19 migranti sbarca a Lampedusa senza essere avvistata dalle navi di Mare Nostrum. E il premier, per non ammettere le responsabilità del Governo, dice «che l’Europa ci volta le spalle perché mandiamo a Bruxelles Borg.
Non passa giorno senza uno sbarco. Anche ieri, infatti, 19 immigrati sono riusciti a toccare le coste di Lampedusa. La novità è che l’imbarcazione è arrivata sulle coste dell’isola autonomamente e senza che nessuna nave dell’operazione Mare Nostrum la avvistasse.
Ma mentre le coste meridionali del Paese continuano ad essere prese d’assalto, il tema dell’immigrazione comincia a fare breccia nella campagna elettorale. Incalzate dalle notizie di cronaca e dalle polemiche della Lega Nord, infatti, anche le forze di maggioranza non riescono più ad eludere l’argomento. E l’imbarazzo, di fronte agli esiti fuori controllo dell’operazione Mare Nostrum, è palpabile soprattutto nelle parole di Matteo Renzi.
Per non dovere ammettere il fallimento clamoroso del suo governo, il premier infatti rovescia l’attenzione, pensate un po’, sulle colpe dell’opposizione. «Non possiamo pensare - dice nel corso di un comizio a Forlì - che l’immigrazione si possa gestire mandando Borghezio al Parlamento europeo perché questa è la conseguenza: mandate Borghezio al Parlamento europeo e troverete un’Europa che volta le spalle».
Peccato però che l’Europa stia voltando le spalle non a Borghezio, ma a lui e al suo ministro Alfano i quali da giorni ormai rivolgono alla Commissione Europea maldestrissimi appelli che vengono regolarmente ignorati. Renzi sotto sotto lo sa. E i sondaggi gli hanno spiegato anche che i cittadini ne hanno abbastanza di questa Europa. Così, davanti agli elettori, il giovane premier prova di nuovo ad alzare la voce con Bruxelles...
Alessandro Montanari
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