Torna il problema dei campeggi abusivi dei Rom a
Marano Vicentino. In occasione del Capodanno infatti, alcuni rom hanno
sostato con camper e tende lungo via Zanella, meglio conosciuta come
‘strada Mas-ciara’ che collega il centro cittadino e la contrada San
Pietro.
Il direttivo di Lega Nord e Liga Veneta Padania della sezione di
Marano però denuncia anche aree di stazionamento di camper in periferia,
vicino all’ecostazione o nel parcheggio dell’ex discoteca Ciao Ciao.
“Anno nuovo, soliti problemi – hanno commentato dal direttivo LN-LVP – Questa situazione era stata portata in Consiglio Comunale già nella primavera del 2013, quando il consigliere Erik Umberto Pretto aveva fatto notare all’Amministrazione che il probllema dei nomadi è molto sentito in città”.
“Anno nuovo, soliti problemi – hanno commentato dal direttivo LN-LVP – Questa situazione era stata portata in Consiglio Comunale già nella primavera del 2013, quando il consigliere Erik Umberto Pretto aveva fatto notare all’Amministrazione che il probllema dei nomadi è molto sentito in città”.
Pretto infatti si era esposto dicendo: “La questione nomadi è molto
sentita a Marano in quanto gli zingari periodicamente sostano e si
accampano abusivamente recando disturbo alla cittadinanza. Richiedono
costantemente elemosina, abbandonano rifiuti nell’ambiente e lasciano
liberi cani che presumibilmente non sono regolarmente vaccinati”.
La Lega Nord spiega che i residenti della zona protestano da tempo
per contrastare una situazione che si dicono ‘non più in grado di
sostenere, al punto di aver effettuato una raccolta firme finalizzata
allo sgombero definitivo dei campeggiatori abusivi con richiesta di
divieto di accesso alle aree solitamente occupate’.
“Nonostante nel 2013 il Sindaco Piera Moro abbia risposto alle
sollecitazioni con risposte rassicuranti circa l’ordinanza di sgombero
che è vigore da 10 anni – hanno commentato da Lega Nord e Liga Veneta
Padania – la situazione torna ad essere critica. Il Sindaco sostiene che
Trovare campi da attrezzare per i rom sarebbe facile ma non risolutivo
perché sono loro i primi a non volersi fermare – hanno concluso –
pertanto chiediamo che si intervenga subito per lo sgombero immediato,
perché a oggi la situazione non è cambiata, anzi, è peggiorata”.
Anna Bianchini (ThieneOnLine)
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