La polizia sarà presente venerdì alla preghiera
settimanale al centro islamico di Vicenza. Monitorate le centrali elettriche.
VICENZA. I luoghi da monitorare e quelli da
tenere sotto controllo per evitare infiltrazioni e proselitismi. L'allerta anti
terrorismo è massima anche nel Vicentino, che ospita la più alta concentrazione
di fedeli musulmani del Veneto: oltre 30 mila. Così, se da un lato si è alzata
la difesa ai cosiddetti siti sensibili: dalle basi americane alle centrali
elettriche sino alle sedi di GdV e Tva. Dall'altro, in parallelo, sono
aumentati i controlli ai centri di preghiera islamici, ai siti internet, e, più
in generale per tutti quei comportamenti, messaggi o azioni in odore di
estremismo.
Ieri, in contrà Gazzolle, c'è stato un nuovo summit tra le forze dell'ordine
per un coordinamento delle azioni di monitoraggio e per stabilire quali siti
devono essere tenuti maggiormente sotto osservazione. «In questo momento
nessuno può dire di essere padrone della situazione: vale per Vicenza come per
il resto del mondo» spiega un investigatore berico al termine del vertice in
prefettura concordando così con la posizione del ministro Alfano che ha deciso
«di alzare al massimo il livello di sicurezza». (...)
GdV 20.01.2015.
GdV 20.01.2015.
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