Il 29% dei tedeschi giustifica l'esistenza di Pegida,
il nuovo partito anti islam della Germania. Ma la Merkel bolla i suoi membri
come "cuori carichi d'odio".
Si chiama Pegida (Patriotische
Europaer Gegen die Islamisierung des Abendlandes, Patrioti contro
l'islamizzazione dell'Occidente) ed è il movimento politico più giovane
della Germania.
Nato
dall'idea di un piccolo commerciante di Dresda, Lutz Bachmann, Pegida è
riuscito - in soli tre mesi - a portare in piazza oltre 20mila persone.
Il movimento
di Bachmann non ha nulla a che fare con l'Npd, il Partito Nazionaldemocratico
di Germania che, più o meno velatamente si rifà all'ideologia
nazionalsocialista. Pegida, come scrive l'Huffington, "parla
espressamente di identità nazionale ed europea, lotta all'immigrazione
irregolare e all'islamizzazione", ma senza richiamarsi mai ai principi
del nazionalsocialismo. Di più: nei manifesti del movimento compare spesso una
svastica sul fondo di un cestino (accompagnata dalla bandiera degli
anarchici). Pegida non guarda al passato, ma solo ai problemi futuri della
Germania e dell'Europa, in particolare al problema della massiccia immigrazione
islamica. Come ha giustamente rilevato l'Huffington, "più
che ad Adolph Hitler, Pegida sembra rapportarsi a Oriana Fallaci e alla
sua difesa delle radici giudaico-cristiane dell'Europa".
A Pegida e
al suo spontaneismo di piazza guarda con favore il capogruppo al Parlamento
europeo della Lega Nord, Lorenzo Fontana, che afferma: "La
polemica di Pegida è rivolta in ultima istanza alla tendenza occidentale di
contrapporre identità e democrazia, il che ovviamente è devastante e
improponibile. È importante che questo fenomeno avvenga in Germania dove
l'immigrazione irregolare e l'islamismo sono voci importanti di un disagio
sociale e politico. Pegida è la nuova Europa che sorge. Quella che noi portiamo
avanti sia in Italia sia a Strasburgo".
Nel suo
discorso di fine anno, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato,
senza mai citarli, dei membri di Pegida: "Nei loro cuori albergano
troppo spesso i pregiudizi, la freddezza, sì, addirittura l'odio". La
cancelliera teme il movimento anti islamico tedesco che, secondo un sondaggio
di Forsa, sarebbe giustificato dal 29% dei tedeschi.
di Andrea Riva (Giornale)
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