ZIMELLA. Smontava illegalmente camion e ciclomotori a
Bonaldo di Zimella e rivendeva poi i pezzi in Africa. Per questo un cittadino
di origini ghanesi, O. C., 25 anni, da tempo residente a Montebello Vicentino,
è stato denunciato ieri dalla polizia locale dei Comuni dell'Adige-Guà. In via
Baffa 460, a Bonaldo, gli agenti hanno trovato sette camion in parte demoliti,
quattro cassoni, due rimorchi, tre ciclomotori, oltre a decine di pneumatici,
motori, serbatoi e telai. Tutti i veicoli e gli autoricambi, per un valore di
alcune migliaia di euro, sono stati posti sotto sequestro su ordine della
magistratura. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini delle Fiamme Gialle
di Verona per le verifiche patrimoniali e tributarie dell'azienda amministrata
dal venticinquenne, iscritta alla Camera di commercio ma priva di qualsivoglia
autorizzazione per svolgere l'attività di autodemolizione. Anche sull'area dove
sorge il capannone, di proprietà di alcuni cittadini zimellesi e nella quale O.
C. è in affitto, sono stati posti i sigilli.
Il blitz dei vigili urbani è scattato
ieri alle 8 ed è durato per l'intera mattinata. Nell'azienda si trovavano nove
persone, tutti familiari e parenti del cittadino ghanese. Tra di essi, anche il
padre di O. C., costretto un paio di anni fa a chiudere una medesima attività
abusiva di autodemolizione a Montebello. Evidentemente la prima batosta legale
non era bastata e la famiglia aveva deciso di spostarsi altrove e di proseguire
con lo smantellamento di mezzi e motori. Oltre agli autoricambi, gli africani spedivano
nel loro paese anche frigoriferi, freezer e pannelli solari, rinvenuti dai
vigili urbani ma non sequestrati perché acquisiti regolarmente.
P.BO. (GdV 14.08.2015)
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