Anche a Camisano sono arrivati i primi
profughi. Le modalità di insediamento sono state pressoché uguali a quelle
applicate finora in altri paesi, con un accordo stipulato tra un privato cittadino
proprietario di un appartamento, una cooperativa sociale e la prefettura. Il
tutto, anche in questo come molti altri casi nel Vicentino, senza avvertire
l’amministrazione comunale, venuta a sapere della presenza di un gruppo di
migranti nel territorio camisanese, in via Mantegna, solo una quindicina di
giorni dopo il loro insediamento.
La particolarità del caso camisanese sta
nel fatto che il gruppo di migranti è composto solo da donne. Sette
inizialmente, di cui due in stato di gravidanza, poi scese a sei perché una di
loro ha chiesto e ottenuto il ricongiungimento con il marito, lontano da
Camisano. (...)
Marco Marini
GdV 27.08.2015
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