“E’
quanto mai opportuno che l’oltraggiosa opera “Prima lettera di San Paolo ai
Corinzi” della regista Angélica Liddell venga cancellata dalla rassegna del
Teatro Olimpico di Vicenza. Si tratta di uno spettacolo di cattivissimo gusto,
un obbrobrio culturale che offende un simbolo sacro e la storia e la cultura
della nostra terra, che va tenuto distante da Vicenza e dal teatro Olimpico”.
Lo dichiara l’europarlamentare vicentina della Lega
Nord, Mara Bizzotto, intervenendo sulle polemiche sorte sull’opera “Prima
lettera di San Paolo ai Corinzi” della regista Angélica Liddell che andrà in
scena a settembre al teatro Olimpico di Vicenza.
“Sbaglia chi, come il vicesindaco di Vicenza Bulgarini d’Elci, continua a perorare la causa di questo spettacolo paventando il pericolo di una censura artistica – continua l’eurodeputata Bizzotto - Qui non si tratta né di censura né di arte: la questione riguarda piuttosto l’evidente mancanza di rispetto per la nostra religione e per un simbolo sacro. E poi, cosa ci sarebbe di artistico in uno spettacolo in cui ci si masturba con il crocifisso? Più che arte, si tratta di un mix di provocazioni, atti oltraggiosi e oscenità che non dovrebbe in alcun modo trovare spazio nell’offerta culturale di una città come Vicenza”.
Nota di Mara Bizzotto, parlamentare europeo Lega Nord
“Sbaglia chi, come il vicesindaco di Vicenza Bulgarini d’Elci, continua a perorare la causa di questo spettacolo paventando il pericolo di una censura artistica – continua l’eurodeputata Bizzotto - Qui non si tratta né di censura né di arte: la questione riguarda piuttosto l’evidente mancanza di rispetto per la nostra religione e per un simbolo sacro. E poi, cosa ci sarebbe di artistico in uno spettacolo in cui ci si masturba con il crocifisso? Più che arte, si tratta di un mix di provocazioni, atti oltraggiosi e oscenità che non dovrebbe in alcun modo trovare spazio nell’offerta culturale di una città come Vicenza”.
Nota di Mara Bizzotto, parlamentare europeo Lega Nord
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