Perquisizioni all'alba. L'accusa: "Attentato per
finalità terroristiche o eversione".
"Attentato
per finalità terroristiche o eversione". L'accusa nei confronti dei No-Tav
parla chiaro, e viene mossa per la prima volta in assoluto con questi termini.
Con questa motivazione sono state disposte delle perquisizioni da parte
della Digos di Torino nelle abitazioni di alcuni attivisti contrari
all'opera ferroviaria del capoluogo piemontese della Val di Susa. I fatti
contestati farebbero riferimento alle manifestazioni di inizio luglio (il 10,
per la precisione) e non agli scontri della notte tra il 19 e il 20 luglio a
Chiomonte.
L'attacco - Nel dettaglio, le perquisizioni
effettuate all'alba di lunedì 29 luglio sono una decina. Nel mirino l'attacco
che si verificò all'inizio del mese al termine di una manifestazione al corteo
della Maddalena: le forze dell'ordine furono assaltate da un gruppo di
attivisti che si erano avvicinati alle reti lanciando bombe carta e petardi,
e costringendo gli agenti alla carica per respingerli. Durante il successivo
sopralluogo per la messa in sicurezza dell'area erano stati rinvenuti diversi
petardi e bombe carta inesplose.
da Libero Quotidiano
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