MARANO/1. A detta del consigliere Pretto gli sarebbe stata dedicata una poesia dai toni pesanti. Post al vetriolo condiviso da una consigliera vicina alla giunta Moro.
Non accenna ad esaurirsi il polemico botta e risposta tra il gruppo di
maggioranza di Marano Vicentino, promotore della prima staffetta del
digiuno a favore dell'ambiente e il consigliere di minoranza Erik
Pretto, che aveva fin da subito bollato l'iniziativa come “ridicola”. La
querelle mediatica, scoppiata già dopo l'inizio del digiuno di don
Albino Bizzotto, il vero ideatore dello sciopero della fame pro
ambiente, si sposta ora sul web e in particolare sui social network
dove, da qualche giorno, è stata pubblicata una poesia in difesa del
sacro diritto a digiunare. I versi, postati su Facebook da un
sostenitore del Movimento Salvaguardia Ambiente maranese, non sarebbero
saltati probabilmente all'occhio di nessuno se a condividerli e ad
elogiarli non fosse stata anche una rappresentante della maggioranza, il
consigliere Elena Scolaro. Nelle strofe si punta il dito contro
razzisti, inquinatori e affamatori di popoli, insomma, contro tutti
coloro che non condividono il digiuno come mezzo di protesta. Parole che
per il consigliere Erik Pretto, autore nei giorni scorsi di un'ironica
nota intitolata “Ora ci tocca pure digiunare”, suonano come un chiaro
insulto nei suoi confronti: «Mi è capitata sotto gli occhi questa specie
di poesia e, se è vero che da nessuna parte si cita il mio nome, è
evidente che quelle frasi sono rivolte a me, in seguito al mio
intervento contrario al digiuno proposto dal sindaco Piera Moro». Per
Pretto, capogruppo di “Noi Marano”, è inaccettabile che, solo per aver
espresso la propria, personale opinione, si venga bollati come “gente
che inquina l'ambiente e devasta il territorio”: «Questo è il clima che
si respira attualmente, intriso di ideologia e demagogia - commenta il
consigliere - mentre intanto i problemi seri e concreti restano
irrisolti». Tra questi, spiega Pretto, lo stato di degrado in cui
versano i cassonetti dell'immondizia e le aiuole del paese: «Si sciopera
per l'ambiente ma non si fa nulla per migliorare la raccolta della
spazzatura?», si domanda Pretto, sorpreso soprattutto dal comportamento
“online” della collega Elena Scolaro, rea di essersi esposta
pubblicamente. «Da libera cittadina ho condiviso un pensiero di un altro
libero cittadino, non ci vedo nulla di male», replica prontamente
Scolaro. «La poesia non prende di mira Pretto in particolare ma tutti
coloro ritengono che la salvaguardia dell'ambiente possa essere
trascurata». Secco il commento del primo cittadino Piera Moro: «Chiunque
può scrivere ciò che vuole su un social network, ciò che conta sono i
documenti e al nostro invito al digiuno da parte di Pretto non è mai
arrivata alcuna risposta».
Giulia Armeni (Il Giornale di Vicenza
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