“Il debito pubblico sotto il governo Renzi corre, cioè aumenta, al ritmo di circa 24 miliardi al mese: un bel passo nella direzione sbagliata, però, per chi ha l’obiettivo di mettere a posto i conti”. L’assessore regionale del Veneto al Bilancio, Roberto Ciambetti, commenta i dati relativi all’incremento del debito pubblico.
“Un aumento che sta tutto nell’incremento di circa 26,1 miliardi del debito delle amministrazioni centrali dello stato – spiega Ciambetti – Sui dica quel che si vuole, ma questo dato, che proietta a 2.146,4 miliardi di € il deficit delle casse pubbliche, dimostra che spending review e abbattimenti nella spesa non sono di certo praticati dallo stato centrale e quel che è peggio è che non si vedono mutamenti di rotta. C’è poco da prendere provvedimenti di qualsivoglia natura se poi non si è capaci, o non si vuole, incidere laddove si manifesta e c’è il bubbone. Non ha senso alcuno parlare di Riforma della Pubblica amministrazione, scaricando sui lavoratori i costi reali dell’operazione, e poi continuare ad accettare allegramente un ritmo da 24 miliardi al mese di aumento del debito pubblico”
Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto
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