"La
responsabilità della cancellazione degli sconti benzina per i veneti è di Forza
Italia, che ha presentato l'emendamento, e di tutti i partiti della maggioranza
che lo hanno sostenuto. Nelle commissioni riunite Ambiente e Attività
produttive del Senato la Lega Nord si è opposta con i suoi senatori alla
cancellazione. L'emendamento presentato da un senatore leccese di FI è il
tipico esempio di scambio clientelare a danno dei veneti tra il governo e la
finta opposizione che gli fa da stampella.
Ridicole sono poi le strumentalizzazioni di qualche
parlamentare veneto del Pd che ha il coraggio di gridare allo scandalo quando è
proprio il suo partito ad essere al governo e alla luce di questo vergognoso
provvedimento cerca di scaricare su altri la responsabilità che è imputabile
proprio al Pd. Il decreto non è ancora in vigore, e i parlamentari della Lega Nord
faranno di tutto in ogni sede per ripristinare il giusto diritto che spetta ai
veneti".
Lo
scrivono in una nota congiunta i senatori veneti della Lega Nord, Emanuela
Munerato, Raffaela Bellot, Patrizia Bisinella, Erika Stefani, Paolo Tosato e i
deputati veneti Matteo Bragantini, Filippo Busin, Roberto Caon, Marco Marcolin
ed Emanuele Prataviera.
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