Manifestazione
tenuta lontano da Teatro Rossini dove c'e' ministro.
PESARO - Picchetto di protesta della Lega Nord in piazza del Popolo a Pesaro
contro le proposte del ministro Cecile Kyenge sullo ius soli e per il
mantenimento del reato di clandestinita'. La manifestazione si e' tenuta
lontano dal Teatro Rossini, dov'era la Kyenge, ''per presunte ragioni di ordine
pubblico'', dice la Lega, secondo cui ''si teme che la gente cominci a riflettere
su cosa significhi davvero ius soli e la concessione della cittadinanza facile
a milioni di extracomunitari''.
Nella notte
di fronte al Teatro Rossini di Pesaro è comparsa l'immagine una mano
insanguinata con la scritta "l'immigrazione uccide" a firma di Forza
Nuova contro la consegna della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati
che si tiene oggi alla presenza del ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge.
Il gesto è stato seguito da un picchetto di protesta della Lega Nord che ha
animato piazza del Popolo a Pesaro, dalle 10 alle 12, contro le proposte del
ministro Cecile Kyenge sullo ius soli e per il mantenimento del reato di
clandestinità.
La manifestazione - ha informato un comunicato del Carroccio - verrà
tenuta lontano dal Teatro Rossini, dove la Kyenge sarà presente con il
presidente della Provincia Matteo Ricci, «per ordine della Questura per
presunte ragioni di ordine pubblico. È davvero singolare e grave che l'unica
opposizione al Governo Letta sia letteralmente "confinata" in un
luogo lontano da quello richiesto, per impedirle di manifestare il proprio
dissenso alle proposte e dichiarazioni di un ministro della Repubblica».
Secondo la Lega Nord «si teme che la gente cominci a riflettere su cosa significhi
davvero ius soli e la concessione della cittadinanza facile a milioni di
extracomunitari, specie in un momento come questo, e dopo gravi e reiterati
episodi di cronaca nera di recente accaduti».
La replica della Kyenge- «La risposta non la dovete aspettare da me. La
dovete aspettare dal Paese, dai suoi 60 milioni di abitanti». Cosi' il ministro
dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha risposto alle domande dei giornalisti
sulle contestazioni di Forza Nuova e della Lega Nord contro lo ius soli. A
Pesaro, dove è arrivata per consegnare la cittadinanza onoraria ai figli di
stranieri nati in Italia, Kyenge è stata anche accolta da molti applausi: «Per
me è un segnale positivo», ha commentato.
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