Quasi 2mila migranti tra ieri e oggi sono approdate sulle nostre coste.
Oltre 1.500 persone, sono state soccorse dalle navi della Marina Militare e
della Guardia Costiera impegnate nel Canale di Sicilia nell’operazione ’Mare
Nostrum’. Circa mille hanno ricevuto assistenza dalla nave San Giorgio, diretta
ad Augusta, con arrivo previsto oggi. Altri 400 migranti, a bordo della nave
Cassiopea e su motovedette delle Gdf, arriveranno a Porto Empedocle. A
Pozzallo, infine, è attraccata la Nave Urania, che ha soccorso 395 migranti,
compresi 12 neonati, 78 minorenni e 61 donne. Ma non è finita. Un gruppo di 27
migranti in navigazione verso il Salento è stato intercettato la notte scorsa
al largo di Santa Maria di Leuca da motovedette della Guardia costiera di
Gallipoli e della Guardia di Finanza. Si tratta di uomini adulti di nazionalità
pachistana, bengalese e siriana, trovati complessivamente in buona salute.
L’imbarcazione su cui viaggiavano è stata condotta nel porto di Santa Maria di
Leuca ed i migranti sono stati trasferiti nel centro di accoglienza «don Tonino
Bello» di Otranto.
Arrestato un bulgaro - La Polizia di Frontiera Marittima
del Porto di Bari, in collaborazione con il Nucleo Operativo della Guardia di
Finanza, ha arrestato un cittadino bulgaro di 36 anni con l’accusa di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nell’autoarticolato, appena
sbarcato dal traghetto di linea giunto a Bari dalla Grecia, in un vano ricavato
alle spalle dell’abitacolo, erano nascoste dodici persone tutte di sesso
maschile, particolarmente provati per la prolungata permanenza nel vano,
angusto e poco areato. I dodici, immediatamente soccorsi, hanno dichiarato di
essere siriani e sono risultati privi di qualsiasi documento idoneo per
l’ingresso nell’area Schengen. È stata quindi attivata la procedura prevista di
riammissione in Grecia con il relativo affidamento al comandante della nave a
bordo della quale erano giunti in Italia.
La Lega attacca Alfano - «L’ennesimo immane sbarco in arrivo
di oltre duemila clandestini è solo l’ulteriore conferma che ’Mare Nostrum’ è
un flop costoso e dannoso, un regalo agli scafisti e alla criminalità
organizzata, un incentivo all’immigrazione irregolare. A Renzi non resta che
revocare questa operazione e attuare le politiche di Maroni quand’era ministro
dell’Interno per bloccare il flusso di clandestini», ha tuonato Nicola
Molteni, deputato della Lega Nord, che aggiunge: «Noi ci aspettiamo questa
decisione dal vertice programmato per lunedì prossimo con i servizi e i
ministri di Interno e Difesa. Questa è la strada maestra se il premier non vuol
tradire per l’ennesima volta gli italiani onesti che lavorano, pagano e le
tasse e rispettano le regole. Basta buttare soldi per vitto e alloggio e le
cariche telefoniche agli immigrati. Basta ’Mare Nostrum’, traghetto per
l’Italia per i clandestini. Altra cosa continuiamo ad aspettare, a prescindere
da tutto il resto, sono le dimissioni di Alfano, il ministro più a sinistra che
il governo Renzi potesse avere», conclude il leghista.
da Libero Quotidiano
Nessun commento:
Posta un commento