domenica 20 aprile 2014

Thiene (VI). Tosi in lizza alle Europee: ‘Dobbiamo restare in Europa, ma facciamoci rispettare’

Una cena tra amici per spiegare la sua candidatura alle prossime elezioni europee e per sottolineare che ‘Visto che per motivi burocratici sarà difficile uscire dall’Europa, restiamoci dentro ma almeno facciamoci rispettare’. Flavio Tosi, Sindaco di Verona e segretario della Liga Veneta, si è presentato con semplicità ieri sera ad una tavolata di colleghi, amici di partito e ‘scettici’ che volevano ascoltare con le loro orecchie il carismatico leader veronese per stabilire se vale la pena o no affidarsi a lui in Europa.
‘Sono una persona estremamente normale – ha detto Tosi presentandosi – e faccio le cose normali che ogni politico dovrebbe fare. Se la politica intera, che è fatta di persone normali, facesse cose normali, la situazione del paese sarebbe decisamente diversa’.
Con queste parole il 45enne sindaco veronese ha incorniciato la sua figura intorno ad un sistema politico che lui stesso definisce ‘fatto di logiche vecchie e con una legge elettorale non più attuale. Il nostro sistema è basato sugli annunci e non sui fatti, ed è quello che fa il Premier Matteo Renzi, il quale ha sbagliato a bruciare le tappe facendo lo sgambetto al suo compagno di Partito Enrico Letta perché si è infilato in una guerra tra bande che non porterà risultati al paese e che rischia di pagare a livello di maggioranza parlamentare. Non ci saranno tagli alla spesa pubblica, pagheremo più tasse per sostenerla, molte aziende salteranno e caleranno ancora i posti di lavoro. Il tutto perché siamo in un meccanismo che non genera progresso, ma implode in se stesso’.
Ma quello su cui Flavio Tosi ha voluto concentrarsi veramente in vista delle imminenti elezioni europee sono il ruolo dell’Italia in Europa, l’impatto economico della Comunità Europea sulle famiglie italiane e le motivazioni che spingono gli altri paesi ad essere così ‘preoccupati’ per noi. ‘Si discute sull’uscita dell’Italia dall’Europa – ha spiegato – senza considerare che per farlo serve il benestare di tutti i paesi della Cee e solo dopo questo se ne può discutere. Per salvare la Grecia ogni paese ci ha messo dei soldi, chi ne aveva ci ha guadagnato il 3, chi come noi ha usato i titoli di stato alla fine ci ha rimesso. Se crolla l’economia italiana trascina l’Europa verso il crollo e questo gli altri leader lo sanno bene, compresa Angela Merkel che non si fida di noi perché non abbiamo  i conti in ordine. Quando siamo entrati in Europa – ha continuato – il rapporto tra Pil (prodotto interno lordo) e debito pubblico doveva essere inferiore al 60%, mentre il nostro superava il 120%. Ci siamo entrati lo stesso e serve una forte crescita economica per riportare il valore in un rapporto corretto. L’Europa ora chiede il fiscal compact (patto economico che irrigidisce i parametri riguardanti deficit e debito e allinea economicamente e finanziariamente i paesi dell’Unione) per mantenersi salda e vuole pareggio di bilancio anche a costo di modificare la Costituzione. Non posso dire usciamo dall’euro e visto che dobbiamo rimanere in Europa almeno facciamoci rispettare. La Merkel giustamente combatte per i diritti della sua Germania, noi dobbiamo fare altrettanto per il nostro paese. Se la nostra politica continua in questa direzione usciremo dalla crisi con metà Italia venduta agli stranieri. Il nostro paese in Europa è debole – ha concluso – dobbiamo cambiare i rapporti di forza. E visto che in Europa ci mettiamo i nostri soldi, dobbiamo pretendere rispetto e far valere le nostre esigenze. Mi candido per questo’.
Pieno sostegno a Flavio Tosi è arrivato dall’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi. dall’onorevole Filippo Busin, da Mariarita Busetti, vicepresidente Anciveneto e da molti atri presenti alla cena. Impossibile per Marino Finozzi non fare un cenno alla trasmissione ‘Report’ che di recente aveva infangato l’immagine del Sindaco di Verona dipingendolo come un nepotista, malavitoso, opportunista e quant’altro. ‘Bisogna riflettere sulla forza dei media – ha sottolineato – Non ci si deve far trarre in inganno da gente che parla col volto coperto e la voce modificata, ma bisogna valutare concretamente. Flavio Tosi ha fatto tanto per il territorio e la sua compagna elettorale sarà onesta’. Anche Filippo Busin ha voluto dare pubblicamente il suo appoggio a Tosi sottolineando: ‘Flavio Tosi è un politico che prima costruisce e poi comunica. La sua è una politica rivoluzionaria all’interno di un sistema fatto di proclami sterili che servono solo a riempire la bocca di chi li fa. Tosi rispecchia la cultura del nostro territorio, cioè la cultura  del fare’.
Anna Bianchini (ThieneOnLine) 



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