Dal 2010
+388 euro per fare 15 mila chilometri con un'auto a diesel. Il provvedimento
deciso dal decreto "del fare" di Letta.
Da sabato
scatta un nuovo aumento dei carburanti che porterà, nel periodo considerato tra
il 2010 e il 2014, ad un aumento di 257 euro per un’auto a benzina e a 388 euro
per un’auto diesel che percorre 15.000 chilometri all’anno. La stima è fatta
dagli artigiani della Cgia di Mestre che rileva come dal 2010 le accise sono
aumentate 10 volte e l’Iva due. Oltre alle famiglie, saranno colpite anche alcune
categorie professionali come i taxisti, gli autonoleggiatori, gli agenti di
commercio e i trasportatori.
Con il nuovo aumento, segnala la Cgia, dal prossimo week-end fare il pieno ad
un’autovettura costerà ancora di più con l’incremento medio annuo in capo a una
famiglia italiana con un’auto a benzina che percorre mediamente 15.000 Km
all’anno di 13 euro, mentre per un’autovettura alimentata a gasolio l’aumento
sarà di 17 euro. Questi aumenti sono riconducibili al fatto che in questi
ultimi cinque anni le accise sui carburanti sono state ritoccate ben 10 volte,
mentre l’Iva è stata aumentata due volte.
Il ritocco che scatterà sabato prossimo, fa notare la Cgia, è stato previsto
dal cosiddetto «Decreto del fare», approvato dal Governo Letta nel giugno dell’anno
scorso. Questo aumento delle accise, pari a 2,40 euro ogni 1.000 litri
consumati, garantirà, secondo le stime, 75 milioni di euro di gettito che
finanzierà alcuni interventi per il rilancio dell’economia.
(ANSA) VENEZIA
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