sabato 5 luglio 2014

Lezioni su gay e sesso ai bambini, due richieste della Lega Nord in Veneto


La Lega Nord del Veneto chiede alla Giunta regionale di istituire la “Festa della Famiglia naturale”, per scongiurare il rischio "di destrutturare la famiglia tradizionale" la famiglia, cioè, fondata sull’unione fra uomo e donna. Ma nella mozione presentata dalla Lega c'è anche un'altra richiesta, riguardante l'educazione sessuale dei bambini.

A spiegarla è Arianna Lazzarini, prima firmataria del documento sottoscritto dai consiglieri leghisti:
"Nella mia mozione inoltre chiedo alla Giunta di attivarsi presso il Governo perché non sia applicato il “Documento standard per l’educazione sessuale in Europa”, redatto dall’OMS, che di fatto ignora i genitori come responsabili dell’educazione dei figli e prevede per la fascia di età tra i 4 e i 6 anni l’introduzione della masturbazione infantile precoce e l’identità di genere, ovvero la scelta se essere maschi o femmine”.
Poi Lazzarini torna a parlare dei motivi che sottendono la mozione presentata in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta di istituire la “Festa della Famiglia naturale”:
“Promuovere sia direttamente che indirettamente in scuole, associazioni ed Enti, la valorizzazione dei principi culturali, educativi e sociali della famiglia naturale. Siamo all’assurdo se pensiamo che in Parlamento c’è in fase di approvazione la legge “Scalfarotto” per la quale chiunque si dichiarerà contrario al matrimonio omosessuale sarà punito d’ufficio anche con 18 mesi di reclusione come fosse un reato d’opinione".
“In Italia e purtroppo anche in Veneto – conclude Lazzarini – si stanno moltiplicando i casi di aperta propaganda contro la famiglia naturale, soprattutto nel mondo scolastico e culturale. E’ legittimo e condivisibile che la scuola insegni a non discriminare le coppie gay o altre minoranze, ma c’è un abisso tra questo e un modello che prevede l’eliminazione delle naturali differenze tra i sessi. Per questo chiedo alla Giunta di istituire la Festa della Famiglia naturale, intesa come comunità di valori etici e sociali essenziali per il benessere dei propri membri, in primis i minori”.

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