L'aggressione durante un sopralluogo annunciato e organizzato a Bologna.
Insorge la Lega: «Mai più soldi a queste strutture, da chiudere subito». Doveva essere un sopralluogo per
denunciare quella che in Emilia è ormai una triste consuetudine. Invece, alla
prepotenza e alla totale noncuranza delle regole, i rom del campo di via Erbosa
a Bologna hanno affiancato anche una incresciosa dose di violenza. A farne le
spese Lucia Borgonzoni,
consigliera comunale di Bologna e commissaria provinciale della Lega Nord,
aggredita da una rom ospite del campo, che l'ha colpita con schiaffi, calci e
insulti mentre visitava il campo insieme al candidato alla presidenza della
Regione,Alan Fabbri. Facendo leva sul suo sangue freddo, la Borgonzoni
non ha risposto alle offese e all'aggressione.
«Aggrediti per una visita, annunciata e organizzata: questo la dice lunga sulla realtà dei campi nomadi a Bologna - attacca la malcapitata -. A questa gente, tra il 2007 e il 2012, abbiamo pagato 1,5 milioni di euro di bollette, a cui bisogna aggiungere i costi delle cooperative che vi operano e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, dovute ai danni provocati da certi nomadi. Gli paghiamo casa, bollette, strutture, sanità e servizi d'accoglienza e la risposta sono pugni in faccia, calci e insulti. Serve una risposta fortissima. Subito la chiusura». «Un fatto di una gravità inaudita - le fa eco Fabbri -. Solidarietà alla consigliera Borgonzoni, aggredita per il solo fatto di aver voluto vedere che cosa accade in uno dei tanti campi nomadi pagati con i nostri soldi. Nella mia Emilia-Romagna le decine di milioni di euro che la Regione ha speso in questi anni (1,5 milioni solo nel 2014) per "ammodernare" i campi nomadi saranno azzerati e sosterrò il referendum leghista per ottenerne la chiusura in tutto il territorio. Facciamo piazza pulita dell'illegalità». Sulla stessa linea Matteo Salvini, il quale ha annunciando che sabato prossimo sarà nello stesso campo nomadi. L'on. Guido Guidesi ha predisposto un'interrogazione al ministro Alfano per chiederne «l'immediata chiusura» e «la restituzione dei fondi pubblici fino ad oggi stanziati» per l'area. Piena solidarietà a Lucia Borgonzoni anche da Fabio Rainieri, Segretario nazionale della Lega Nord Emilia: «Forse qualcuno pensa di essere superiore alla legge e di poter chiudere le porte in faccia ai rappresentanti dei cittadini. I rom non parlano, non pagano le tasse, pretendono e basta. E come rispondono a chi chiede il rispetto delle regole e delle norme? Con pugni in faccia, calci e insulti. Uno schifo».
Ribadisce Fabbri: «Se sarò eletto Governatore, per prima cosa azzererò le risorse ai campi rom e anche ai clandestini, gli hotel a tre stelle che oggi lo Stato garantisce loro devono andare ai nostri disoccupati e agli emiliano-romagnoli vittime della crisi». Ribadisce Fabbri: «Se sarò eletto Governatore, per prima cosa azzererò le risorse ai campi rom e anche ai clandestini, gli hotel a tre stelle che oggi lo Stato garantisce loro devono andare ai nostri disoccupati e agli emiliano-romagnoli vittime della crisi».
Simone Boiocchi
«Aggrediti per una visita, annunciata e organizzata: questo la dice lunga sulla realtà dei campi nomadi a Bologna - attacca la malcapitata -. A questa gente, tra il 2007 e il 2012, abbiamo pagato 1,5 milioni di euro di bollette, a cui bisogna aggiungere i costi delle cooperative che vi operano e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, dovute ai danni provocati da certi nomadi. Gli paghiamo casa, bollette, strutture, sanità e servizi d'accoglienza e la risposta sono pugni in faccia, calci e insulti. Serve una risposta fortissima. Subito la chiusura». «Un fatto di una gravità inaudita - le fa eco Fabbri -. Solidarietà alla consigliera Borgonzoni, aggredita per il solo fatto di aver voluto vedere che cosa accade in uno dei tanti campi nomadi pagati con i nostri soldi. Nella mia Emilia-Romagna le decine di milioni di euro che la Regione ha speso in questi anni (1,5 milioni solo nel 2014) per "ammodernare" i campi nomadi saranno azzerati e sosterrò il referendum leghista per ottenerne la chiusura in tutto il territorio. Facciamo piazza pulita dell'illegalità». Sulla stessa linea Matteo Salvini, il quale ha annunciando che sabato prossimo sarà nello stesso campo nomadi. L'on. Guido Guidesi ha predisposto un'interrogazione al ministro Alfano per chiederne «l'immediata chiusura» e «la restituzione dei fondi pubblici fino ad oggi stanziati» per l'area. Piena solidarietà a Lucia Borgonzoni anche da Fabio Rainieri, Segretario nazionale della Lega Nord Emilia: «Forse qualcuno pensa di essere superiore alla legge e di poter chiudere le porte in faccia ai rappresentanti dei cittadini. I rom non parlano, non pagano le tasse, pretendono e basta. E come rispondono a chi chiede il rispetto delle regole e delle norme? Con pugni in faccia, calci e insulti. Uno schifo».
Ribadisce Fabbri: «Se sarò eletto Governatore, per prima cosa azzererò le risorse ai campi rom e anche ai clandestini, gli hotel a tre stelle che oggi lo Stato garantisce loro devono andare ai nostri disoccupati e agli emiliano-romagnoli vittime della crisi». Ribadisce Fabbri: «Se sarò eletto Governatore, per prima cosa azzererò le risorse ai campi rom e anche ai clandestini, gli hotel a tre stelle che oggi lo Stato garantisce loro devono andare ai nostri disoccupati e agli emiliano-romagnoli vittime della crisi».
Simone Boiocchi
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