domenica 30 novembre 2014

La metà dei commercianti è vittima dei ladri

Oltre il 40 per cento ha invece subito una rapina Cresce inoltre la percezione del peggioramento dei livelli di sicurezza. Sale la spesa per la vigilanza.
VICENZA. Numeri che pesano come macigni in un settore dove la crisi continua a non mollare la presa. Sono quelli che si riferiscono ai furti e alle rapine messe a segno nei negozi. Nel Vicentino infatti il 54 per cento dei commercianti ha subito un taccheggio; oltre il 40 per cento invece è stato vittima di una rapina, senza contare che più della metà degli esercenti, secondo quanto risulta all'Associazione di via Faccio, deve fare quotidianamente i conti con un'altra piaga che limita in maniera determinante gli affari: la contraffazione. Il quadro si completa, poi, con un altro dato, tutt'altro che positivo, ovvero la “percezione di peggioramento dei livelli di sicurezza” aumentato di quasi 10 punti rispetto all'ultima rilevazione valicando di oltre cinque punti il 50 per cento. Insomma, nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine, e quelli dei singoli negozianti di alzare le difese anti intrusioni e rapine, il livello di insicurezza avvertito nel nostro territorio rimane molto alto.
«E in questo modo non si vive, né si lavora bene», attacca il direttore dell'Ascom di Vicenza, Ernesto Boschiero. (...)
GdV.

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