Aumentano tutti i delitti (più 3,8 per cento), ma su
scala nazionale e in Veneto la provincia berica rimane fra quelle ancora sicure.
VICENZA. Che sia, con l'evasione fiscale, la
principale piaga criminale nel Vicentino è evidente soprattutto in queste
settimane autunnali, dopo non passa sera senza qualche raid in giro per la
provincia. I furti in abitazione sono in aumento da anni, ma l'ultima indagine
pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore con i dati del ministero dell'Interno evidenzia
una crescita percentuale assai elevata: più 25,4 per cento, con 413 vicentini
che hanno denunciato un furto in abitazione su 100 mila abitanti. Il dato è
solo quello più rappresentativo di una situazione che vede quasi tutti i reati
contro il patrimonio in aumento nel corso del 2013 rispetto all'anno
precedente. Una fotografia scattata anche da polizia e carabinieri, determinata
dalla crisi economica,
In tutta Italia i reati denunciati sono in aumento, del 2,6 per cento
confrontati con il 2012. A Vicenza sono stati denunciati lo scorso anno 31.787
reati, più 3,8 per cento, con un'incidenza di 3.654 casi ogni 100 mila
abitanti. (...)
GdV 18.11.2014.
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