Non hanno una casa Occupano la
stazione.
Una famiglia di nordafricani ha preso possesso del vecchio stabile abbandonato delle Ferrovie Il Comune lo sapeva: «È una situazione delicata».
Una famiglia di nordafricani ha preso possesso del vecchio stabile abbandonato delle Ferrovie Il Comune lo sapeva: «È una situazione delicata».
Ancora
un'occupazione abusiva all'ex stazione ferroviaria di Marano, dove da qualche
mese ha preso casa una famiglia di origine marocchina. Nella struttura di proprietà
di Ferrovie dello Stato, sprovvista di acqua ma dotata di energia elettrica,
vivono papà e mamma, assieme ai figli minori da poco iscritti a scuola, i quali
fino a poco tempo fa risiedevano a Malo. Dopo un lungo vagabondare di casello
in casello, la famiglia straniera è infine approdata allo scalo di Marano, dove
si è ricavata un alloggio di fortuna, sperando di poter passare inosservata.
E in effetti, a guardarla da fuori, la stazione parrebbe proprio abbandonata:
porte e balconi sono costantemente chiusi, e gli "inquilini" escono
raramente, solo nell'intervallo tra il passaggio di un treno e l'altro, per non
farsi vedere da passeggeri e controllori che invece hanno notato la loro
gallina scorazzare liberamente nel cortile dello scalo. (...)
GdV 20.05.2015.
GdV 20.05.2015.
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