Altro
stop per la Valdastico Nord: il governo smentisce sé stesso e blocca tutto.
Nel ‘question time’ il ministro Delrio ha risposto in
aula ad una interrogazione dei deputati Dorina Bianchi e Causin sull’iter di
questa infrastruttura per la quale il Cipe aveva dato il suo assenso già nel
novembre scorso.
Per Delrio l’opera ‘è oggetto di un contenzioso del
quale occorre attendere gli esiti’ visto che ‘la provincia di Trento non ha
espresso intese sull’opera’ per cui non risulta possibile porre in essere concreti
atti dell’opera’. Tradotto dal doreteismo di antica memoria: fermi tutti,
Trento deve decidere.
Nei
fatti che il governo è ostaggio della provincia di Trento. Avevo compreso la
prudenza di questi mesi e pensavo che tutto fosse riconducibile alle elezioni a
Trento, ma oggi assistiamo un voltafaccia clamoroso, una presa in giro senza
precedenti. L'autostrada Valdastico Nord, il prolungamento a Nord della A31, da
Vicenza fino a Trento, è da vent'anni osteggiato dalla Provincia autonoma di
Trento. Il Cipe del 10 novembre 2014 aveva deciso per la prima volta di
attivare la procedura speciale per scavalcare la mancata intesa con una
Regione.
Già
da mesi il governo aveva dato il suo assenso al prolungamento della Valdastico,
Ricordate la conferenza stampa del 1 di agosto con il ministro Lupi e Matteo
Renzi che presentano la mappa delle grandi opere dello Sblocca Italia con la
Valdastico bene in evidenza con il suo miliardo e 31 milioni di € di lavori e
l’impegno di Lupi ‘Il governo ha deciso di fare un assunzione di responsabilità
e andare avanti con le opere infrastrutturali che servono a tutto il Paese e
che creano occupazione’?
E
ricordate sempre Lupi spiegare ‘non è più possibile che
enti soprintendenze rallentino certe infrastrutture che interessano
l'intero Paese, come la Valdastico Nord’. D’accordo, oggi al posto di Lupi c’è
Del Rio, ma la marcia indietro governativa ha del sorprendente soprattutto dopo
le parole del marzo scorso con il governatore trentino Ugo Rossi che aveva
detto al Pd trentino ‘Attenzione, l’intesa sulla Valdastico non
significa che il Trentino abbia un potere di veto su quest’opera. Se il governo
ci chiederà di sederci a un tavolo, dovremo essere pronti non solo a dire no,
ma a porre dei paletti per risolvere qualche problema trentino, non solo
veneto’.
Il
governo non chiede nulla a Trento e si rimette alle decisioni trentine. Oggi
Delrio ha fatto un regalo straordinario ai trentini e mette una seria ipoteca
sulla realizzazione di quest’opera e sulla credibilità dell’esecutivo nazionale.
Non si governa un paese con le bugie, con le promesse, con le parole non
mantenute soprattutto se dietro quelle promesse ci sono cantieri per oltre un
miliardo di €, lavoro, occupazione e rilancio vero dell’economia.
Sono
sbalordito ma ancor più amareggiato per non dire altro.
Roberto Ciambetti, assessore regionale
del Veneto
Nessun commento:
Posta un commento