La rete dell'accoglienza si allarga alle case private
Nel Vicentino 500 presenze, ma aumenteranno Si cercano altri letti, tutte le
associazioni al lavoro.
VICENZA. Centotredici migrati per sette
province. A Vicenza ieri sera ne sono toccati venti che hanno preso posto
all'hotel Adele in via Medici in città e al Duca d'Este di Santorso. Altri
sette sono attesi oggi. Un esodo che ha superato di gran lunga quello del 2011,
quando i Comuni del Vicentino ne ospitarono 243. Ora gli arrivi sono
differenti, in pochi giorni più di settemila migranti sono stati soccorsi in
mare o sono approdati sulla coste della Sicilia e della Calabria. E serve
altro. «L'impegno sta crescendo, lo dicono le cifre, le richieste e quanto vediamo in
televisione in questi giorni con sbarchi che non si fermano. Anzi, aumentano.
Eppure ci sono famiglie che ci aiutano, la maggior parte sono nuclei di
immigrati che accolgono una o due persone e, poi, anche famiglie italiane che
decidono di tendere una mano al prossimo ospitando richiedenti asilo. In tutto
sono una quarantina, in città e in alcuni centri dell'hinterland: Creazzo,
Camisano, Monticello Conte Otto, Caldogno e nell'Alto Vicentino». (...)
GdV 06.05.2015.
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