Gli organizzatori: «Hanno provato ad avvicinare alcuni
ragazzi prima di spostari verso via Gorizia Abbiamo trovato siringhe
anche a parco Querini»
VICENZA. Un esercito di mille ragazzi e
ragazze, “armati” di zaino e fazzoletto. Un accampamento ordinato di tende. Una
tre giorni di festeggiamenti tra giochi, attività, servizi. È l'istantanea che
hanno regalato gli oltre mille scout che nel centenario del gruppo vicentino
Cngei hanno invaso Campo Marzo. Riappropriandosene. Almeno in parte. Perché
degrado e spaccio si sono solo spostati poco più in là. Ma non ne hanno voluto
proprio sapere di lasciare quel parco in cui hanno messo radici profonde. E
così chi passeggiava lungo i viali di Campo Marzo è stato spettatore di scene
diametralmente opposte. Bastava semplicemente voltare lo sguardo. Da un lato i
colori, la gioia e la generosità dei giovani scout. Dall'altro i “soliti noti”
e quel supermarket della droga a cielo aperto che non ha conosciuto sosta.
Anzi, la miserabile banda dello spaccio ha pure provato ad avvicinare qualche
ragazzo. Ma hanno dovuto presto alzare bandiera bianca e battere in ritirata.
Che in un luogo come Campo Marzo, purtroppo, equivale semplicemente a spostarsi
qualche metro più in là. (...)
GdV 04.05.2015.
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