Nel Veneto
esasperato dai furti, quello che finisce in copertina quando il benzinaio Stacchio
spara a un ladro per proteggere una donna, ci sono negozianti che usano anche
l'amara ironia. Maurizio Mottes, titolare di un negozio di abbigliamento
a Rosà (Vicenza) una mattina si è alzato, è andato a lavoro e ha visto i
vetri della sua attività completamente sfondati. "Sembrava una bomba, o un
grave incidente", ha raccontato al Corriere del Veneto. Invece è
stato un "semplice" furto, non il primo: "Il vetro spesso che
ho fatto montare non ha ceduto per quanto sia andato in frantumi, ma ha ceduto
il serramento. In appena due minuti in tre hanno svaligiato il negozio di capi
uomo e donna griffati, mentre un quarto aspettava in auto". I danni per il
solo serramento sono di 4mila euro, molto, molto più alto il valore
della refurtiva. Mottes, il giorno dopo, ha reagito tappezzando il negozio con
un messaggio: "Ennesimo furto!! Teniamo duro e rimaniamo aperti
nonostante i ladri e lo Stato italiano che li protegge!". Nessuna
polemica, invece, con le forze dell'ordine: "Con i mezzi che hanno… fanno
del loro meglio".
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